In attesa di conoscere il destino dei pezzi grossi, quelli che negli ultimi mesi hanno lavorato con la prima squadra e che potrebbero andare a farsi le ossa da qualche parte, la primavera di Alberto De Rossi potrà contare su un tassello in più per la prossima stagione agonistica. Da Latina tornerà a Trigoria Dario Polverini, difensore centrale classe ’87, cinque campionati in giallorosso tra esordienti ed allievi nazionali. La scorsa estate la decisione di mandarlo in prestito: troppo nutrita la concorrenza con tre centrali di ruolo come Freddi, Briotti e Magliocchetti, ed altrettanti terzini in grado di spostarsi in mezzo in caso di necessità, c’era il concreto rischio di passare una stagione tra panchina e tribuna. Mancino, altezza sul metro e ottanta, molto bravo di testa e dotato di discreta tecnica, è subito diventato uno dei punti di forza della Berretti del club pontino che, pur con un’età media molto bassa, ha disputato un ottimo campionato, lottando per i play-off fino all’ultima giornata.

A disposizione di mister Di Trapano, oltre a Polverini, altri due ragazzi cresciuti nella Roma, Umberto Miozzi, tesserato da svincolato a gennaio, che non ha entusiasmato, ed Anthony Sammarco, che aveva lasciato la squadra giallorossa da capocannoniere degli allievi nazionali. A differenza di Polverini – che ha giocato tutte le partite – Sammarco ha sofferto di qualche infortunio di troppo, che ne ha condizionato il rendimento: tornerà alla Roma per fine prestito, ma sembra destinato a trovarsi un’altra sistemazione. Mentre il difensore, specialmente se la società manderà a giocare qualcuno tra Briotti, Magliocchetti e Seppani, cercherà di trovare spazio nella squadra di De Rossi: a fargli concorrenza i difensori dell’88, Ianniciello e Pace su tutti, e l’ex compagno di reparto Fabio Poli, in cerca di riscatto dopo una stagione da comprimario. (Francesco Oddi - 10 luglio ‘05)